martedì 25 ottobre 2011

Drammi femminili



Io e le profumerie non andremo mai d'accordo.
Sarà perchè da piccola mia mamma mi portava in giro per negozi e in quei posti tutti arredati con mobili lucidi e faretti neon non mi ci faceva mai entrare.
Sarà perchè le commesse sono sempre perfettine, i prodotti sempre costosi e l'ambiente solo femminile.
Insomma, non so dove sia la radice, ma il mio odio per le profumerie è davvero grande.

Di solito io entro, compro e scappo.

Ieri sono entrata con questo scopo e con orrore ho dovuto costatare che lo scaffale dove doveva trovarsi il mio fondotinta era letteralmente vuoto.
Visto lo shock iniziale, una pronta commessa è corsa puntuale ed attenta a spiegarmi che del mio fondotinta stanno rifacendo il packaging e che quindi hanno ritirato il prodotto dal commercio per permettere il lancio su grande scala del nuovo (a cui, senza dubbio, alzeranno anche il prezzo).

Io ho studiato marketing, dunque so bene che queste mosse pubblicitarie sono importanti per ogni azienda che si rispetti, al fine di rilanciare prodotti di punta che possono perdere smalto e attrattiva agli occhi delle giovani generazioni di consumatori.

Quello contro cui però vorrei ribellarmi è la frequenza con cui noi consumatrici "abituali" siamo costrette ad arrangiarci di fronte una tale imposizione.

Non nascondo una scorta di dieci fondotinta nel cassetto, quindi chiedo alla commessa quando pensa che tornerà il prodotto di sempre sullo scaffale di sempre.
E mi risponde che non lo sa.

Dunque nessuno ti avverte che cambieranno il prodotto, nessuno ti dice se quello nuovo costerà il doppio o avrà componenti diversi e nessuno ti sa dire quando arriverà sullo scaffale.

Però ti offrono un'ampia gamma di prodotti alternativi.

Sei mesi prima avevo subito la stessa ingiustizia con il fondotinta precedente.
Letteralmente sparito dal mercato.
Quello che doveva sostituirlo era liquido come acqua di stagno.
Settimane di stress dovute ai vari tentativi di trovarne uno adatto alla mia pelle.
Soldi buttati e viso distrutto dalle prove.
Poi avevo trovato pace con questo prodotto e ora me lo tolgono dal mercato.

Ah, ovviamente il tutto pochi giorni prima della laurea di una delle mie migliori amiche, occasione in cui presentarsi senza fondotinta potrebbe creare scandalo generale con foto-ricordo dell'evento e articolo di giornale che su scala nazionale annuncia il declino della tua gioventù e bellezza a conferma del fatto che anche tu stai invecchiando e che la tua immunità dalla volgarità sia ormai al termine della sua efficacia.

Ebbene si, lo ammetto con una punta di vergogna:
Sono disperata!

3 commenti:

Chiara di Notte - Klára ha detto...

Una volta, quando ero molto piu' giovane ed esercitavo - quindi ero anche molto piu' ricca -, anch'io avevo di codesti problemi. Allora usavo prodotti cosmetici costosi, creme e cremine che venivano presentate come miracolose, shampo e balsami che avrebbero dovuto rendere lucenti e forti i miei capelli, le unghie finte con decorazioni incredibili, facevo visita dal parrucchiere perche' mi tagliasse i capelli "giusti" e tutte quante le cose che, credo, anche tu ben conosci.
Da qualche anno a questa parte (beh, ormai sono gia' un bel po' di anni), ho cambiato letteralmente impostazione per quanto riguarda "l'aver cura di me". Ritornando alle antiche tradizioni di mia nonna e dei miei antenati ho impostato, con la collaborazione di persone che mi sono vicine, tutto un nuovo modo di intendere la bellezza. Niente piu' di artificiale, chimico, finto. Niente piu' schemi modaioli da seguire, niente piu' prodotti che non siano totalmente naturali, niente piu' parrucchieri il cui loro vero fine e' rovinare i capelli alla gente, niente piu' creme che contengono veleni e prodotti derivati del petrolio, niente piu' di tutto cio' che per tantissimi anni ha rappresentato per me quasi uno stile di vita in cui mi sentivo "a posto" solo perche' all'interno di un ingranaggio che mi rendeva "omologata".
Adesso, se proprio devo essere sincera, non mi cambierei esteticamente con quella che ero 10 anni fa. Ho una pelle perfetta, i capelli belli come non li avevo mai avuti (da noi averli lunghi e naturali e' simbolo di grande femminilita'), ed anche l'umore, come sai, quando ci si sente a posto ne trae giovamento.
Il mio consiglio?
Abbandona tutto cio' che serve solo a far guadagnare le multinazionali e vuotarti il conto in banca. Riscopri i prodotti naturali e manda a quel paese le profumerie, i parrucchieri e tutte le menate.
Sei giovane, quindi suppongo che la tua pelle sia ancora fresca. Non renderla schiava di prodotti che creano assuefazione e sul lungo periodo te la rovinano. Non farti imbalbare la testa dai discorsi del parrucchiere che, con i prodotti che ti propone, ci guadagna solo lui (i siliconi che sono contenuti in tanti di questi prodotti per capelli sono dannosissimi).
Ricorda che la vera bellezza e' quella naturale. Piu' naturale sei, piu' piaci.
Buona giornata. :-)

Anonimo ha detto...

Come vorrei anche io essere disperata per un fondotinta... ehhhhhhhhhhh............
Io ultimamente ho ordinato da Bottega Verde. Per il fondotinta non ho problemi, mi stucco... ops trucco talmente poco che lo devo buttare perche è scaduto.
Ti consiglio quello nuovo: dermablend! è potentissimo!!! on line te la cavi con 20 euro più spese spedizione. Ma quello ti copre anche i crateri!!
In bocca al lupo! :-)

Sweet G. ha detto...

Ciao miei splendide amiche virtuali!
Grazie per i commenti sentiti e, a dir il vero, completamente condivisi.
Amo curare il mio corpo ma con trucchi, creme e parrucchi son sempre stata un macello.

Credo sia tutta colpa della mia dolce genitrice che ha ereditato dall'epoca Hippie l'orrore per creme e altre robacce di laboratorio ideate per imbottire le tasche delle multinazionali cosmetiche.

Pensate che persino con le medicine mi comporto nello stesso modo, anche se a volte mi dicono che esagero ad evitarle fino a fare la fine della fessa ammalata cronica.

Non ho mai usato creme, se non un detergente e un tonico per struccarmi.
Il fondotinta l'ho comprato anche io per anni da bottega verde (ma è proprio quello che sei mesi fa ho dovuto rimpiazzare).

Forse sono più spilorcia che "attenta alla salute", quindi mi faccio bastare una matita, un fondotinta coprente e un fard della Deborah, ma non ho mai indagato sui loro contenuti.

Non riesco però a rinunciare al doppio appuntamento mensile col parrucchiere e a quello con la manicure una volta ogni 3 settimane.
Entrambi i più economici di almeno mezza Roma ma, almeno sul parrucchiere, non sono sicura se i prodotti Kerastase abbiano qualche cosa che potrebbe rovinare la salute dei miei capelli, so solamente che mi hanno sempre regalato ottime pieghe :)

Lo so, lo so, dovrei esser più informata su ciò che ogni giorno ostruisce i pori della mia pelle, e mi riprometto di farlo (più o meno quando avrò il tempo e la voglia...)

Nel frattempo mi informerò anche su questo dermablend anche se, detto tra noi, io il fondotinta lo pago 11 euro e tiro anche una smorfia alla commessa ogni volta :P

Un abbraccio
la vostra instancabile spilorcia ;)