martedì 18 ottobre 2011

Lavoro sodo..



Ciò che da sempre strazia le mie giornate è il mio estremo bisogno di certezze, di sicurezza.
Quando una passa i primi quindici anni della propria vita in balia di eventi davvero traumatici, di solito il primo scopo della sua esistenza diventa l'avere il controllo totale delle proprie azioni, dei propri spazi e dei propri obbiettivi.

Così sono arrivata ad un eccesso contrario, quello della mania di controllo.

Programmo ogni cosa con perfezione maniacale, sono il Furio di Verdone applicato alla vita di una puttana in carriera.
Ho un'agenda troppo ben organizzata che mi detta persino il tempo per rilassarmi.

So, ad esempio, che se non passo almeno una sera a settimana senza vedere anima viva, posso impazzire di brutto.
Così ieri è stata la "mia" serata con me stessa, in casa sul letto a guardare la tv (ormai sto imparando ad apprezzarla!).
E mentre sbrigo le faccende mi compiaccio dell'indipendenza, della tranquillità e dell'equilibrio mentale conquistato negli ultimi 8 anni, da quando il capitolo più brutto della mia vita s'è chiuso lasciandomi vivere in modo normale, lontana dalle violenze di un padre malato e ora, da 10 mesi, lontana dal controllo di una madre in preda all'ansia.

Ho offerto una cena al ristorante alla mia cara genitrice, dopo il lavoro.
Ci siamo scambiate quattro chiacchiere costruttive.
Le ho detto molto chiaramente che ho intenzione di sfruttare l'asse ereditario per ottenere un immobile tutto mio. Le ho raccontato dei miei giri per banche, di come non ti diano un mutuo nemmeno se presenti l'acconto in contanti sul tavolo.

Economicamente non ho mai chiesto una mano a nessuno, da quando ho tredici anni.
E me ne compiaccio.
Ma a 23 anni, trovarsi da 9 nel mondo del lavoro e non avere qualcosa di veramente TUO, qualcosa come un tetto sotto cui dormire dal quale non c'è rischio che ti caccino, be'....per me è davvero svilente.

Così il mio programma per questa metà del 2011 va avanti.
Ho iniziato un corso di total body, voglio dare una rassodata a questo sedere calante, ho indottrinato il mio Uomo sull'arte del risparmio e pare che abbia intuito la grande soddisfazione che si prova nel "mettere da parte" qualche soldino, perchè ora è tutto arzillo e col conticino che sale.
Mi dedico spesso a me stessa e ho intenzione di non lasciare nulla indietro.
Ho deciso inoltre di organizzare periodicamente incontri con la mia famiglia, anche con quelli che, sparsi per l'italia, spesso dimenticano la mia esistenza.

Non è possibile che continui a vivere sul cucuzzolo della mia montagna, lontana dagli altri.
La mia famiglia è fatta così, si chiude in se stessa ed è composta da individui che a malapena si telefonano una volta l'anno.

Io voglio ricreare un ambiente sereno fatto di legami sinceri, voglio acquisire un vero senso di famiglia per poi un giorno costruirne una mia su basi concrete.
Voglio avere un futuro saldo, senza ricchezze nè eccessi, ma solo pieno di piccole soddisfazioni conquistate giorno dopo giorno.

Sono convinta che la chiave della felicità sia in ciò che uno si guadagna da solo e lavorare sodo è quello che mi è sempre riuscito meglio.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte ti leggo e alcune "frasi" le ho scritte e pensate anche io... tali e quali, nel senso che si ha voglia di cambiare. Per cambiare veramente dovremmo smettere anche di fare le puttane. Dire addio a questa vita d menzogne... ma mi piace, ci piace questa attività e non ne possiamo fare a meno, possiamo cambiare il contorno ma la portata principale è sempre la stessa. Maledetto Dio denaro... dico sempre! Io sono una puttana ma non solo nel senso fisico, lo sono nella mente e nelle parole, ma soltanto nella mia seconda vita, perchè nella prima sono un disastro, devo inziare ad applicare quello che ho imparato da escort anche nella mia vita privata! Allora si che sarò completa, venderò i miei sentimenti al miglior acquirente senza doverci piu rimettere. Ma in fondo adoro questa vita! Mi ha resa libera e indipendente, una bella gabbia dorata, dove stavolta le chiavi ce le ho io!
Cmq Buona fortuna!

Holly Golightly ha detto...

in bocca al lupo tesoro...

Sweet G. ha detto...

@Holly: crepi! Grazie tesoro!

@Bella: già, è incredibile come la nostra personalità sia distintamente separata tra le due vite...una gabbia dorata, forse vero, ma non è proprio così che la sento. Più come una carta di credito a fondo illimitato i cui conti sai che li paga qualcun altro. Tu godi dello shopping, i conti li pagano gli altri. Quindi devi rimanere in bilico su un filo che è il limite tra il giusto e l'eccesso. E questo rimanere in bilico non è certo facile, rende pazzi!!!
Grazie per l'augurio, che ovviamente ricambio! Un abbraccio forte!