lunedì 26 settembre 2011

Fame...



A seguito di un grande stress, un brutto periodo o un momento di forte depressione, ho sempre avuto la forza non solo di rialzarmi ma di ricominciare a perseguire i miei obiettivi con molta più tenacia.

E così, dopo l'"incidente" della scorsa settimana, avevo il terrore che il mio splendido fidanzato non mi toccasse più con tanta scioltezza.
Per qualche giorno, infatti, è stato difficile anche per me pensare all'amore libero da ogni preoccupazione.
Poi è successo qualcosa...

Eravamo in macchina viaggiando verso uno degli enormi centri commerciali della capitale.
Quando fai strade secondarie capita spesso di imbattersi in prostitute da marciapiede (le ho sempre chiamate lucciole, visto che appena cala il sole si attrezzano di mini torcia per attirare l'attenzione degli automobilisti).

E' incredibile quanta gente si fermi con le prostitute - Mi fa Lui.

Presa com'ero dal mio nuovo acquisto (ebbene si, ho comprato l'Iphone e mi sono piegata alla moda anche io), non avevo notato tutto il via-vai di macchine, di uomini e di istinti sessuali a due zampe che popolavano la strada.

Faccio un appunto semplice, notando che molti degli uomini che si fermano sono giovanissimi.
Mi chiedo ad alta voce quanto guadagnino queste ragazze, se siano costrette a farlo, se non abbiano timore di capitare in macchina con uomini che potrebbero diventare davvero pericolosi.

Bastano poche mie osservazioni per scatenare un fiume di parole che mai mi sarei aspettata.
Lui mi racconta di come una sua amica faccia la Squillo, di come guadagni bene, di come abbia iniziato per gioco, per soldi, per amore del sesso, e di come ora a 26 anni sia comunque una splendida ragazza, elegante e di buone maniere, che però esercita una professione che tutti critichiamo senza conoscere.

Mi riporta i racconti dell'amica, le sue tariffe, le sue avventure, e io lo riempio di domande.
Continua a ripetere una frase che mi rimane in testa:
"Ama fare sesso"

E io contesto ribattendo che anche io
"Amo fare sesso!"

"Lo so" - risponde,

e per un attimo ho il terrore che conosca ogni lato di me.

Non ho mai nemmeno sfiorato l'argomento con lui, forse terrorizzata dall'idea che potesse scoprire cosa faccio.
Mi ero convinta che fosse molto chiuso su vecchi principi al riguardo, invece che ammettere che potrebbe anche comprendere.

Conosce anche una donna che lavora in un "night", dice. Ha 2 figli e un marito ma i soldi non bastano e lei arrotonda così.
Ma, sentenzia, è una brava madre e un'ottima moglie.

Tornati a casa inizio a fare le fusa, ho una voglia matta di lui, così facciamo l'amore per ore, ripetutamente, fino al mattino quando, appena svegli e dopo una sostanziosa colazione, ricominciamo a giocare e darci dentro.
E' la prima volta che facciamo l'amore così.
Un'intesa nuova è nata dal nulla per portarci sulle sue ali in un universo di emozioni.

Si sdraia accanto a me.
Esausta e soddisfatta ho gli occhi socchiusi e le labbra gonfie.
Mi sfiora i capelli con una mano e mi sussurra qualcosa all'orecchio.
"Sei una micetta insaziabile"
D'improvviso mi irrigidisco.
"Pensi che io ami troppo il sesso?"
"L'importante - mi risponde dolcemente - è che quando hai voglia vieni sempre da me e io sarò qui a soddisfare ogni tua fame".

Lo amo davvero.
Peccato che non sa che quella mia fame che vede è un decimo di quella che realmente abita in me...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che mi fa paura di voi donne è proprio questo...pensiamo di conscervi...e di appagarvi...pensiamo!!!

Sweet G. ha detto...

Già...ma non pensare che siamo tutte così!
A sentire le mie amiche la percentuale si abbassa molto!
:)