mercoledì 21 settembre 2011

Rotture



Sono in totale confusione.
Pausa pranzo.
Preparo uno splendido banchetto per il mio Uomo.
Finito di mangiare, per la prima volta da quando siamo insieme prende iniziativa e mi butta sul letto.
Ha pochissimo tempo, tra venti minuti deve stare a lavoro.

Mi spoglia e si infila il profilattico.

Fare l'amore col proprio ragazzo non dovrebbe essere una cosa così eccitante per una prostituta, invece con lui è sempre un'esperienza unica e oggi più di sempre.
Sarà per quella sua aria sicura, così virile, sarà per le sue braccia possenti che tengono fermi i miei fianchi mentre mi penetra da dietro.

Per la prima volta mi ha presa alla sprovvista, niente preliminari e io sono secchissima.
Ma non importa, semmai è ancor più piacevole sentirlo entrare con forza.

Veniamo in fretta, ci diamo un paio di baci e subito mi esce una montagna di liquido dalla fica.
E' la prima volta che mi capita, penso sia colpa della secchezza e corro in bagno a lavarmi.

E' stato un attimo.
Ricordo solo lui che tira fuori tutte le madonne e diventa scurrile come non lo è mai stato.
Mi indica il suo uccello, mi dice qualcosa ma tutto nelle mie orecchie diventa ovattato.

In tanti anni di sesso sporco, violento, occasionale, piacevole, frettoloso o folle mai e poi mai mi è capitato.

Il profilattico gli avvolge l'uccello alla radice.
E poi più niente.
Rotto, sfondato, come un cappello che si trasforma in sciarpa.

Non so dove ho trovato la calma di lasciarlo lavare e rimandarlo con un bacio a lavoro.

Ho trattenuto ogni riflessione finchè non ho chiuso la porta e sentito partire la sua macchina.
Ho trattenuto le imprecazioni finchè non ho contato i giorni dall'ultimo ciclo.

Sono tornata in ufficio, alla mia infernale giornata lavorativa più incasinata di sempre.
Ho chiuso la mente ai pensieri negativi ed ho pensato solo al lavoro.

Ed ora che il lavoro è finito andrò in palestra a sudare, a buttare via dal corpo ogni fremito di rabbia e di paura.

E poi....poi aspetterò con ogni mio atomo questi quindici giorni che mi separano dal test di gravidanza.

E che il cielo ce la mandi buona!

3 commenti:

Chiara di Notte - Klára ha detto...

-Mi spoglia e si infila il profilattico.

-Ho trattenuto le imprecazioni finchè non ho contato i giorni dall'ultimo ciclo.


Si capisce, da queste due frasi, che tu fai sesso "sicuro" col tuo ragazzo, e come metodo anticoncezionale (a parte il condom che come hai visto si puo' rompere), usi il metodo Ogino-Knaus.
E' bizzarro affidarsi a dei metodi cosi' poco sicuri per chi esercita il mestiere. Non credi?
Senza contare il fatto che una prostituta puo' trovarsi di fronte a situazioni spiacevoli in cui il cliente puo' cercare di far sesso senza preservativo. Anche se tu sei convinta che cio' a te non possa mai accadere, ti assicuro che le probabilita' ci sono incontrando tanti sconosciuti e qualcuno potrebbe dimostrarsi piu' violento di quanto si possa pensare.
Correre sulle moto veloci richiede proteggersi anche se, poi, non si cadra' mai, e non e' con un cappello di paglia che si puo' proteggere la testa.

Cherubina ha detto...

Porca zozza!!! Fai il test!!

Sweet G. ha detto...

@Klara: ho preso un anticoncezionale per otto anni, finchè due anni fa il medico mi ha obbligata a smetterlo.
Ho iniziato la trafila di analisi per ricominciare a prenderlo proprio qualche mese fa, ma il mio fisico non è proprio dei più forti al mondo e non posso nemmeno prendere medicine per un semplice mal di testa...ci stiamo lavorando su ;)
Riguardo i clienti grazie al cielo lavoro in massima sicurezza, e quando mi è capitato di qualcuno che abbia proposto di fare sesso senza precauzioni, ho ri-infilato i vestiti e girato i tacchi.
Senza dubbio dopo questa esperienza, i rischi di qualche effetto negativo di un anticoncezionale sono tutti da rivalutare!!

@Cherubina: ho preso oggi la "pillola del giorno dopo", una bomba che il mio fisico non smaltirà facilmente, ma dovrebbe bastare.
Tra quindici giorni si controllerà con un bel test!
Kiss!